Sibilla, la pillola meno invasiva

16 gennaio 2013Ha meno controindicazioni ed è meno invasiva. Sul mercato ital...
 
Ha meno controindicazioni ed è meno invasiva. Sul mercato italiana arriva la cosiddetta pillola anticoncezionale Sibilla, già leader sui mercati europei come quello tedesco. Proprio la sua composizione (dienogest associato a etilnilestradiolo) riesce a controllare il ciclo, riducendo le irregolarità mestruali e migliorando la dismenorrea. Se non bastasse la nuova pillola è anche riuscita a limitare i danni nei soggetti con disordini cutanei e da iperandrogenismo.
Infatti, dopo sei cicli di trattamento, tre pazienti su quattro che l'hanno provata, hanno ammesso di aver visto miglioramenti nella lotta all'acne, alla pelle grassa, ai capelli grassi e all'irsutismo.

Questa pillola ha un elevato effetto antiandrogeno ed è ampiamente utilizzata da anni nei soggetti con problematiche acneiche e iperandrogeniche. Gli studi condotti con il progestinico dienogest hanno dimostrato un'elevata compliance della paziente e una incidenza molto bassa dei principali effetti collaterali (cefalea, tensione mammaria, nausea/vomito, depressione, riduzione della libido e edema).

Dienogest è un progestinico ben tollerato sia da solo sia in associazione. Nei primi 3 cicli di assunzione di questa pillola, la tollerabilità è stata giudicata come buona e molto buona dal 88% delle donne. Quindi arriva anche in Italia una pillola ben consolidata da molti anni nel resto d'Europa. Anche perché riesce ad associare un estrogeno tradizionale ben bilanciato e un progestinico particolarmente efficace per il controllo del ciclo. Come hanno spiegato molti ginecologi, questo farmaco ha risolto in molte donne problematici effetti collaterali come il ciclo doloroso o abbondante. In alcuni casi è stata anche somministrata per curare i casi di acne e irsutismo.